Achille Lauro
DIO BENEDICA GLI INCOMPRESI
[Testo di "DIO BENEDICA GLI INCOMPRESI"]
Sono il pop: presente, passato, tutti, nessuno, universale, censurato, condannato ad una lettura disattenta, superficiale.
Imprigionato in una storia scritta da qualcun altro, una persona costruita sopra la tua persona. Divento banale, mi riducono ad un'idea: antonomasia di quelli come me. Rinchiudere una persona in un disegno, ma io ero molto di più. Il pregiudizio è una prigione, il giudizio è la condanna: Dio benedica gli incompresi.