[Strofa 1: Naima Faraò]
Sul mio corpo
Ti espandi in emozioni
Di un presente incerto
Sul mio corpo
Cresci come edera
Sei linfa e labirinto
Ti fai spazio
Nelle trame del mio kilim
Perdo il filo del discorso
Ti pesi e poi ti rendi conto
Quanto peso ho
Mi peso e poi mi rendo conto
Quanto penso
Mi lasci i lividi se parli
Mi lasci i lividi se parli
[Ritornello: Naima Faraò]
Coprimi con parole che scaldano
E dimmi che è finito il tempo di aspettare
Credimi, ho pensieri che volano
Però se fermi il vento calmi anche il mare
Coprimi con parole che scaldano
E dimmi che è finito il tempo di aspettare
Credimi, ho pensieri che volano
Però se fermi il vento calmi anche il mare
[Strofa 2: Ghemon]
Mi stai chiedendo cose che non so se siano possibili
Dalle tue profondità pensieri sommergibili
Salgono a pelo d'acqua e si fanno pericoli
Ma ti prego stacca che inizio a soffrire per le vertigini
Rampicante sul mio tronco
L’occhio non crede ma cieca fede in te ripongo
E se non do spiegazioni mi perdo tutti gli amici
Dai acqua a queste mie radici
Certa sete in me non si placa
E la fame è una mia attitudine
Tazze di caffè solubile
E sigarette riempiono i polmoni come ruggine
Ma è il meno quando stai sempre tra il martello e l’incudine
Se lo capisci mi avvolgi
Tu che mi insegni cosa siamo oggi
Ma che ti appoggi quando ho i piedi fermi
Sei tramontana tra le foglie verdi
Tra i miei capelli
[Ritornello: Naima Faraò]
Coprimi con parole che scaldano
E dimmi che è finito il tempo di aspettare
Credimi, ho pensieri che volano
Però se fermi il vento calmi anche il mare
Coprimi con parole che scaldano
E dimmi che è finito il tempo di aspettare
Credimi, ho pensieri che volano
Però se fermi il vento calmi anche il mare