Toto Cutugno
Rabbia, libertà, fantasia
Dove è andato quello zingaro, quel cane, quel bastardo, non te lo so dire, amica mia
Lui è uno che ti incanta, è il predone che cavalca la tua malinconia
È il poeta, il chitarrista che ti invita sulla luna, corri e non ti porti dietro niente
È il vampiro che ogni notte inseguirai inutilmente
Eppure è lui che vuoi, è l'unica ferita che hai
È il principe che arriva a cavallo di sogni e di stelle
È l'impossibile, è rabbia, libertà, fantasia
E prima di svegliarti e perderti, lui va via, lui va via
È l'amico quello vero, re di cuori, re del mare, l'unico su cui non puoi contare
Quello che una notte torna mezzo morto, si addormenta davanti alla tua porta
Quello che non ha una lira ma che ha tutto quel che vuole, ad un bambino cosa puoi negare?
Cosa puoi negare a quel sorriso che ti spezza il cuore?
Eppure è lui che vuoi, è l'unica ferita che hai
È il matto che ti ha messo un anello di sogni e di stelle
È l'impossibile, è rabbia, libertà, fantasia
E prima che tu possa scegliere, lui va via, lui va via
Eppure è lui che vuoi, è l'unico segreto che hai
È il mago che ti invita ad un ballo di sogni e di stelle
È l'impossibile, è rabbia, libertà, fantasia
E prima di svegliarti e scegliere, lui va via, lui va via
È l'impossibile, è rabbia, libertà e fantasia...