Vinicio Capossela
La crociata dei bambini
[Testo di "La crociata dei bambini"]
[Strofa 1]
Partirono all'alba in crociata i bambini
Le facce gelate, chi li troverà?
Partirono in fila, sepolti di neve
I soli scampati alle bombe ed ai soldati
Volevan fuggire dagli occhi la guerra
Volevan fuggirla per cielo e per terra
Un piccolo capo, la pena nel cuore
Provava a guidarli e la strada non sapeva trovare
Una bambina di undici ad una di quattro
Come una mamma portava per mano
Ed un piccolo musico, col suo tamburo
Batteva sordo, al timore di farsi trovare
E poi c'era un cane, ma morto di fame
Che per compassione nessuno ammazzò
E si faceva scuola tutti alla pari
Sillabavan maestri e scolari, P-A-C-E
[Strofa 2]
C'era fede e speranza, ma né pane, né carne
Non chiamate ladro chi deve rubare
Per dare alle bocche, di cosa mangiare
Farina ci vuole e non solo bontà
Si persero in tondo, nel freddo di neve
Nessuno più vivi li poté trovare
Soltanto il cielo, li vede vagare
Nel cerchio dei senza meta, dei senza patria
E cercano insieme una terra di pace
Non come quella che hanno lasciato
Senza fuoco e rovina di Colosseo
Ed immenso dietro di loro diventa il corteo
[Strofa 3]
Il cane nel bosco fu trovato una sera
Al collo portava un cartello con scritto:
"Qualcuno ci aiuti, abbiam perso la strada
Seguite il cane e vi prego, non gli sparate"
La scritta infantile, trovò un contadino
Ma non la mano che la tracciò
Un anno è passato e nessuno è venuto
Il cane soltanto è restato a morire di fame
Il cane soltanto è restato e si muore di fame