Vinicio Capossela
Stanco e perduto
Stanco e perduto
Ma ero allegro quando me ne andai di casa
E certe stelle splendevan forti
A far luci e ombre
Sul mio cammino
Perso e solitario
Non riesco a ricordare
Le tristi notti degli occhi
E le corse dietro alla luna
Fuggite via
E le colline sembravan fantasmi neri
Su un fondo blu
E le strade piuy' misteriose d'adesso
Facevan largo
Alla nostra euforia
La notte passava in fretta
E non sarebbe piu' tornata
Fuggita via
Anche lei
E proprio l'altro giorno un vecchio amico
Mi dice corri a casa
Tutto e' cambiato
Tua sorella aspetta un figlio
E tuo padre
Ha bisogno di te
Subito a casa
E io che posso fare
Stanco e perso su una strada
Questioni di sfratto
Faccende di soldi
Ma non importa
Prendero' il primo treno
E verro' la'
E ora questa storia sembra un vecchio ritornello
Una serenata
Fatta a una luna traditrice
E mi trovo tutto solo qui a cantarla
Tutti gli altri sono scappati via
Poesie, folletti, pazzi
Amori persi e diventati
Nostalgia