Vinicio Capossela
Il fantasma delle tre
Con quella faccia triste
Cosa c'hai trovato in lui
Raccontava grandi storie
O forse eran tutte balle
Certo gli occhi ti guardava
E le coscie non toccava
E se fosse proprio lui
In questo posto qui alle 3
A cambiare la tua vita
A rapirti come un tango
In una rapsodia di luci
In un vortice di baci
Ma ci vuole qualche concessione
Calze nere e seduzione
Perché vivere è fatica
Senza manco un'illusione
Un sogno usato un'invenzione
E annegarsi in un bicchiere
Uno sconosciuto è il
Paradiso o l'inferno o il purgatorio
Ma comunque dura un'ora
Forse un giorno oppure un anno
Dopo passa e lascia soli
Shabiduduba...
Ma è il fantasma delle 3
Che mi prende con la mano
Calda forte e misteriosa
E se dicessi una parola
O i pensieri che ho da sola
No il silenzio è un grande amico
Mentre mi prende con un dito
È la lingua di un serpente
Facciamo finta che è l'amore
Che entra forte ed esce piano
Col fantasma delle 3
Che entra forte ed esce piano
Col fantasma delle 3
Che entra forte ed esce piano
Col fantasma delle 3
Shabiduduba...
E domani un altro sogno
Avrà piena la mia notte
Avrà svuotato i miei vestiti
Riempito il lavandino di un
Pianto triste e disperato
E dovrò cercarmi un altro
Fantasma delle 3
E dovrò cercarmi un altro
Fantasma delle 3
E dovrò cercarmi un altro
Fantasma delle 3
E dovrò cercarmi un altro
Shabiduduba...