Antonello Venditti
Tutti all’inferno
Pentiti, suddito, pentiti
Hai fatto tanto, hai fatto pure troppo
Adesso restituisci ‘sto malloppo, cazzo!
L’avevo detto che questo mondo non era perfetto
Ma qui tra il dare e l’avere, i conti non tornano ancora
La nostra storia non è soltanto una grande piovra
Ci vogliono un cuore, due mani e tre palle per vivere ancora
E in giacca e cravatta nell’azzurro te ne vai
Oh, è il nuovo che avanza, non lo senti il suo viavai?
Sei già nella lista del clan di Belzebù
Tutti all’inferno, nel fuoco eterno
E poi giù, giù, giù, giù
Giù, giù, giù, giù
Giù, giù, giù, giù
Buon giorno, amore, oh, fuori c’è il sole
È bello restarsene ancora abbracciati sotto le lenzuola
Fuori c’è Roma e una domenica di primavera
Andremo a passeggio per le strade del centro fino a piazza Navona
Ma, giacca e cravatta, da domani te ne andrai
Oh, è il nuovo che avanza, non lo senti il suo viavai?
Sei già nella lista del clan di Belzebù
Tutti alla festa, la grande festa
Ancora più giù, giù, giù, giù
Giù, giù, giù, giù
Giù, giù, giù, giù
Giù, giù, giù, giù
L’avevo detto che questo mondo non era perfetto
Ma qui tra il dare e l’avere, i conti non tornano ancora
Non tornano ancora
Non tornano ancora
Non tornano ancora
Non tornano ancora...