Renato Zero
Dubito
Noi li a guardare la stella cometa
Protagonisti di mille e una vita
Ci tramandiamo le nostre sfortune, le lune
Nati e ignorati, pirati se vuoi
Noi senza miti ne santi con noi
Noi belli dentro noi comunque contro
Noi che cadiamo e ci rialziamo, subito
Ci siamo persi in immense pianure
N*** nel vento le nostre paure
Forte è la rabbia se un'anima è sola…
Non vola
Addormentati nel buio del cuore
Dove il dolore non fa più rumore
Svegliati adesso, dai sveglia l'amore
Che nessun'altro lo può fare…
Dubito, che tu potrai capirci, dubito
Che potrai digerirci, dubito
Che il tuo veleno è dolce, dubito
Non è questione di pelle
Non è l'abito
Noi figli di un momento atomico
Strano miscuglio biologico
Un caso clinico
Siamo l'opposto, di quello che sei
Noi, una risposta che non giunge mai… Logico. Logico!
Noi un dettaglio di questo pianeta
Noi che non ci compra nessuna moneta
Noi naviganti, randagi, ambulanti, così invadenti
Che ci ammaliamo di sogni e di vita
Noi con lo zucchero sopra le dita
Che se rubiamo non ci nascondiamo
Che quando amiamo ci inabissiamo
Dubito che subiremo il buio, dubito
Che ti faremo ancora credito
Se il cielo non ritorna limpido
La nostra pazienza è a un punto critico
Vogliamo riprovare il brivido
Noi la miscela la spinta l'idea
Il pane e la poesia
Nei calendari processioni e cortei
Stanchi di essere
Ombre di eroi. Dubito
(parlato)
E se smettessimo di piagnucolare
Di commiserarci. Di farci del male
Se provassimo a dirci, quello che c'è da dire…
Ritrovando la gioia di starci a sentire
Se non fossimo più, portatori d'oblio
Lacerati e divisi. Questo è tuo, questo è mio
Senza precauzioni, recinzioni o fobie
Che la vita è più sana, senza troppe bugie. Bugie!
Cacceremo quei ladri impostori, ruffiani
Se noi fossimo insieme ci saremmo, domani
Quando la tua ricchezza, è un prezioso consiglio
Ti sarai meritato, il rispetto di un figlio…
Non si può più aspettare, per salvare il pensiero
E stavolta, non dubito, che sei un uomo davvero
Che sei un uomo davvero. Davvero…Vero!