Roberto Vecchioni
Canzone per Alda Merini
Noi qui dentro si vive in un lungo letargo
Si vive afferrandosi a qualunque sguardo
Contandosi i pezzi lasciati là fuori
Che sono i suoi lividi, che sono i miei fiori
Io non scrivo più niente, mi legano i polsi
Ora l'unico tempo è nel tempo che colsi:
Qui dentro il dolore è un ospite usuale
Ma l'amore che manca è l'amore che fa male
Ogni uomo della vita mia
Era il verso di una poesia
Perduto, straziato, raccolto, abbracciato;
Ogni amore della vita mia
Ogni amore della vita mia
È cielo è voragine
È terra che mangio
Per vivere ancora
Dalla casa dei pazzi, da una nebbia lontana
Com'è dolce il ricordo di Dino Campana;
Perchè basta anche un niente per essere felici
Basta vivere come le cose che dici
E divederti in tutti gli amori che hai
Per non perderti, perderti, perderti mai
Cosa non si fa per vivere
Cosa non si fa per vivere
Guarda... Io sto vivendo;
Cosa mi è costato vivere?
Cosa l'ho pagato vivere?
Figli, colpi di vento...
La mia bocca vuole vivere!
La mia mano vuole vivere!
Ora, in questo momento!
Il mio corpo vuole vivere!
La mia vita vuole vivere!
Amo, ti amo, ti sento!
Ogni uomo della vita mia
Era il verso di una poesia
Perduto, straziato, raccolto, abbracciato;
Ogni amore della vita mia
Ogni amore della vita mia
È cielo è voragine
È terra che mangio
Per vivere ancora