E cominciò con la liana nell'ufficio e noi
Gli chiedevamo perché mai
Ci rispondeva vagamente e a dir la verità
Non lo sapeva neanche lui
Peggiorò col pappagallo incomprensibile
Che capiva solo lui
Bye bye, vecchio mondo, sempre in mezzo ai guai
Da domani faccio i rami miei
Ti saluto e va' dove vuoi
Ma la situazione parve insostenibile
Già dalla primavera in poi
Lo trovavamo a far discorsi con le primule
Che aveva sulla scrivania
E teneva i piedi a mollo, ma chissà perché
L'acqua non bastava mai
Bye bye, vecchio mondo, sempre in mezzo ai guai
Da domani faccio i rami miei
Ti saluto e va' dove vuoi
E fu Congedo il ragioniere il primo che scoprì
Dell'erba tra i capelli suoi
E lo trovammo un giorno in piedi sulla scrivania
Che metteva foglie e poi
Sorrideva, se una pianta può sorridere
Come se dicesse a noi...
Bye bye, vecchio mondo, sempre in mezzo ai guai
Da domani faccio i rami miei
Ti saluto e va' dove vuoi
Bye bye, vecchio mondo, sempre in mezzo ai guai
Da domani faccio i rami miei
Ti saluto e va' dove vuoi