Roberto Vecchioni
Le mie donne
Simone de Beauvoir sorrise
E la notte dal cielo schizzò via
Il suo cuore batte forte
Come batte forte la poesia
E Maria Teresa prese
La sua matita del silenzio
Rosa Luxemburg gridò
"Per tutti gli uomini nel vento"
Come fiori in un deserto dei miracoli
Le mie donne non si piegheranno mai
Da mia madre ho preso il cuore
E non l'ha mai voluto indietro
Le parole, le sue parole
Come petali sparsi in un roseto
Dalle figlie ho imparato l'alba
E la solitudine del tramonto
L'allegria da consumare
Fosse pure per un solo momento
La mia donna ha combattuto con le nuvole
Dietro l'orizzonte della verità
Senza un tonfo di speranza e con i brividi
Di portare in seno quello che sarà;
Dalle donne stanche di arare
In una terra fradicia di sole
Dalle donne in un ospedale
Con le mani piene di dolore
Dalle ragazze dentro un urlo
Dentro le strade a pugni chiusi
Da una storia senza fine
Da un universo di soprusi
Dove lanciano aquiloni dietro i fulmini
Per vedere quanti sogni vengon giù
E ci insegnano il mestiere d'esser uomini
Cosa che non ricordiamo quasi più
Solo per amore
Mai perduto amore
Solo per amore
Mai negato amore
Solo per amore
Mai sprecato amore
Solo per amore
Solo per darci la gioia di vivere
Le mie donne sanno disfare
Questo gomitolo di giorni
Questo groviglio di lontananze
Questo confondersi di segni;
Portano in seno l'intramontabile
Speranza del futuro
La linea d'ombra che divide
Quello che è falso e quel che è vero
Le mie donne non hanno prezzo e non si vendono
Si regalano per molto meno e molto più
Solo per amore
Rimandato amore
Solo per amore
Travagliato amore
Solo per amore
Mitragliato amore
Solo per amore
Solo per darci la voglia di vivere