Roberto Vecchioni
Tommy
Tommy era lì davanti
E sorrideva
Ma sul quel piatto di riso
Mi lasciava
Per non farsi capire
Parlò dei denti
E che avevo bisogno
Di altri appuntamenti
Se l'hai messo vicino
A un assassino
Toglilo di lì Signore
Tommy non aveva niente
Da sognare
Aveva già passato tutto
Il suo avvenire
Nel suo giardino degli alberi incrociati
Dove i dolori non sono segnati
Notte lunga notte breve
Notte impossibile per la neve
Notte nera come il mare
Notte che correvo senza mai arrivare
Ora facciamo due conti
Io e te Signore
Quel giorno Tommy tirò
Una corda al cielo
Poi non si vide più
Non c'era niente
Così metterla al collo
Gli sembrò divertente
Ma Tommy è smarrito
Così piccino
Che non puoi abbracciarlo... almeno
Fa che sia una notte breve
Fa che l'inverno gli sia lieve
Quando poi sarà il momento
Digli che io c'ero e non ho fatto in tempo
Dagli un attimo di madre
Contro i tuoi regolamenti
Fallo, tanto chi ti vede
Toglilo dai miei che ne ho già avuti tanti