Roberto Vecchioni
La ragazza col filo d’argento
E la ragazza aveva un filo d'argento sulla fronte
Bucava l'aria con due occhi perduti all'orizzonte
Giocò le carte con un mezzo sorriso
Dio lo sa cosa aveva in mano
Puntò con una maschera in viso
La sua bellezza il suo destino
Ed io che avevo un "asso"
Tristemente solo
Andai a vederlo al volo

E la ragazza aveva il nome dei figli sulle mani
E tutto questo, disse, capita solo se mi ami
Tirò fuori da chissà quale sogno
Un fiore bianco ed uno nero
Mi disse: "scegli tu cosa è meglio
Ce n'è uno falso ed uno vero"
Ed io senza nemmeno pensarci su
Le corsi dietro al volo

Io non so chi sei
Né quante cose mi darai
Da questa notte:
Io non so chi sei
Né quante cose ti darò
Da questa notte;
T'innamorerai
Non t'innamorerai di me
Da questa notte
M'innamorerò
Non m'innamorerò di te
Da questa notte...
E il sole, mandate via questo sole
Sto fottutissimo sole...
E la ragazza con il filo d' argento sulla fronte
Mi portò via con le sue ali di vento fino al ponte
E disse:"scegli tu dove vivere
Con me o col mondo intero"
Poi mi cullò con la sua voce di mare
Per farmi addormentare

Io non so chi sei
Né quante cose mi darai
Da questa notte:
Io non so chi sei
Né quante cose ti darò
Da questa notte;
T'innamorerai
Non t'innamorerai di me
Da questa notte
M'innamorerò
Non m'innamorerò di te
Da questa notte...
E il sole, mandate via questo sole
Sto fottutissimo sole...

Ma la ragazza aveva il nome dei miei figli sulle mani
E nel suo cuore di cristallo aveva tutti i miei domani
E tutti i nostri possibili giorni
Nella tempesta e nella neve
Le lacrime, i sorrisi e i ritorni
Gli inverni e le primavere
E la ragazza tolse il filo d'argento che aveva sulla fronte
E la ragazza tolse il filo d'argento e attraversammo il ponte