Roberto Vecchioni
Le mie ragazze
Hanno vent'anni in più
Le mie ragazze:
Questi vent'anni e un foglio
Sopra il cuore
Dove c'è scritto
Di aspettarle ancora
Sempre a quel posto
Sempre a quel dolore;
Hanno vent'anni e un basco
Con la stella
Un lampo
D'inguaribile sorriso
E tenerezze
Dietro un muro d'ansia;
Ma sanno sempre dire
Un "no" deciso
E sono sempre belle da morire
Che di più belle al mondo non ce n'è:
Belle di sogni, belle da stordire
Perchè le mie ragazze
Sono uguali a me
Hanno vent'anni in più
Le mie ragazze:
Un uomo, nessun uomo
Da aspettare
E figli
Ed altre simili scommesse
Perdute e vinte
Senza mai mollare;
E parlano di una piccola
"seicento"
Dov'era bello avere
Mal di cuore
E se ha tentato di fregarle
Il tempo
Hanno fottuto il tempo
Con l'amore
Passano via così come acquiloni
Corrono dietro un vento che non c'è:
Vincono a sogni, perdono a emozioni
Le mie ragazze
Proprio come me;
Una me la ricordo più di tutte:
Che strano, è proprio quella che non c'è;
Manca una luce sola questa notte;
Però la vita, che gran cosa è!