Roberto Vecchioni
Per la cruna di un ago
Tu sei beato gia in partenza
Hai qualcosa in più, la sofferenza
L'ha detto lui sulla montagna
Sei povero, ti aspetta la cuccagna
Tu tenta pure di salire mai
Che ti vada è sempre da pietire
Non ho mangiato mai la crema
E se fallisco è colpa del sistema
E ti vien buona anche la fame
Per pianger sul destino infame
Mentre secondo te chi ha tutto
Che cosa porta a fare il lutto
Lui non passerà per la cruna di un'ago
Lui non passerà per un ago
Lui non passerà per la cruna di un'ago
Lui non passerà per un ago

Hai tante cose oggi da cantare
Le hai mai contate? Dimmi, sai contare?
Le voci fuori al ballatoio
Tua madre stanca sopra il lavatoio
La tua miseria sulla scena
Tira l'applauso grasso della pena
Il mio dolore non fa chiasso
È un fiore al giorno che mi schiaccio addosso
E finchè sono io il padrone
A te perdere va benone
Finchè ti tiran via la lana
Hai sempre quella scusa buona
Lui non passerà per la cruna di un'ago
Lui non passerà per un ago
No, non passerà, lui non passerà per la cruna di un
Ago

Che pacchia avere due talenti
Devi restituirne solo venti
Tu prova ad averne cento
E Dio che ti sta al pelo con il conto
E adesso dimmi un po' chi è solo
Sei tu che non hai niente
Canti in coro oppure sono io
Che ho tutto e guardo giù
Mi butto o non mi butto
Dài prendi a calci la mia noia
Che a te da fuori sembra gioia
Dài pecora, ch'è il tuo momento
Fa presto se non cambia il vento

Lui passerà per la cruna di un ago
Alla faccia tua e dei mondo
E lui passera per la cruna di un ago
Alla faccia tua e dei mondo
E lui non passera per la cruna di un ago
E lui non passera ...