Gianna Nannini
La canzone di marinella
Questa di Marinella la storia vera
Che scivolò nel fiume a primavera
Ma il vento che la vide cos bella
Da il fiume la port sopra una stella
Sola senza il ricordo di un dolore
Vivevi senza il sogno di un amore
Ma un re senza corona e senza scorta
Buss tre volte un giorno alla tua porta
Bianco come la luna il suo cappello
Come l'amore rosso il suo mantello
Tu lo seguisti senza una ragione
Come un ragazzo segue l'aquilone
E c'era il sole e avevi gli occhi belli
Lui ti baci le labbra ed i capelli
C'era la luna e avevi gli occhi stanchi
Lui pose le sue mani sui tuoi fianchi
Furono baci e furono sorrisi
Poi furono soltanto i fiordalisi
Che videro con gli occhi delle stelle
Fremere al vento e ai baci la tua pelle
Dicono poi che mentre ritornavi
Nel fiume chissà come scivolavi
E lui che non ti volle creder morta
Buss cent'anni ancora alla tua porta
Questa la tua canzone, Marinella
Che sei volata in cielo su una stella
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno come le rose
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno come le rose