[Testo di "Le Brigate della morte"]
[Strofa 1: Heskarioth]
Tu resta con noi, resta con i ragazzi in strada
La mia banda ubriaca sbanda con la panda in carreggiata
Supporta gli ultras contro la polizia schierata
Insulta, esulta ad ogni camionetta blindata incendiata
Alza gli occhi, questo cielo grida contro il grigio piombo
E se mi spingi giù, tu dammi un cinque mentre vado a fondo
Non rispondo più, non c'è più droga che calma
Abbraccio che scalda, scaccio questi spettri e faccio l'alba
Ciò che salva è un progetto per un giorno perfetto
Un gene infetto, una foto di John Lydon sopra al letto
Disinfetto i tagli dentro al petto con la vodka
Torno a casa con le nocche rotte, stanotte il resto si fotta
Sbocco l'anima nel cesso in faccia al mio riflesso
Giro depresso e quando passo i cani m'abbaiano addosso
Vedrai i morti e sentirai le grida, ha la pelle blu
La mia crew voodoo zombie ribalta, ammazza la vita
[Strofa 2: HellPacso]
Saremo uno di meno, almeno so non è un gioco se qua
Restiamo in pochi a passare attraverso il fuoco, è già
Più che evidente la trama, son robe sporche
Il DIGOS che ci infama e il medico vende la morte
Corde sulle teste che non si sono accorte che
Paghiamo rate per farci fottere forte e se
Il prete perde la fede guardando il cielo
Da una parte stanno i vivi imponendo il loro vangelo, c'ero
Ci son stato, ci sono, almeno spero davvero
Brindo con gli altri passando giù al cimitero nero
Come il futuro che ti opprime tracciando le sue linee
Alle corde dalle norme imposte dal regime
Sarà la fine beh, ben venga, venga a prenderci
È dalle fasce che c'insegnano ad arrenderci
E se contiamo sul campo, addizionando laggiù
Sarà la volta che saremo uno di più
[Ritornello]
Gli ispettori indagano su di noi
I dottori studiano su di noi
I preti pregano per noi, i morti vivono con noi
Tu o stai con noi o sei uno in meno tra noi
Gli ispettori indagano su di noi
I dottori studiano su di noi
I preti pregano per noi, i morti vivono con noi
Tu o stai con noi o sei uno in meno tra noi
[Strofa 3: Krin183]
Tu non mi guardare, non parlare, non farmi domande
Non mi cercare, dal tuo mondo prendo le distanze
Tu ti riempi la bocca, io sto a digiuno
Figlio di puttana, figlio di nessuno, o vattene affanculo
Hip hop vero per davvero, quello che Sunday mi passa in stereo
Col flavour di Cannibal Ferox, Krin
Antagonista come Mark Lenders
Nei thriller bounty killer, spara ai Texas Rangers sul Defender
Vi tengo in pugno se stringo il pugno
Il cielo è nero, di domenica scorda Domenico Modugno
Per un pugno di mosche sto nel giro
E chi mi ascolta e mi conosce porta rispetto se mi vede in giro
Chi vuole scazzo si trova la morte in faccia
Le ossa in un sacco, Krin, rime spacca faccia aka faccia di cazzo, stacco la spina
Macchio la mia fedina, scendo coi morti giù dalla collina
[Strofa 4: Mac Myc]
Perché noi non abbiamo un cazzo da darvi, noi
Abbiamo il suono di chi muore e il dolore per contrastarvi
Bastardi, ma verrà il giorno del vostro declino
In lotta col destino anche se ormai è troppo tardi
Voi predicate la pace a chi ha in mano un cannone
E vi scandalizzate quando un porco muore, figlio del rumore
E delle piazze strette, la pattuglia mette
A repentaglio la vita di un innocente
Un taglio con le lamette
Per far sì che si sporchino di sangue le vostre facce perfette
Porto il massacro per la gente, non me ne fotte niente
Lo voglio in ginocchio e in manette, non me
Non me la chiude la bocca il vostro potere
Non la tocca, perché è l'unica cosa che mi appartiene
E c'è un motivo se la penso così
Ma a parte questo resta fuori da qui, ehi
[Ritornello]
Gli ispettori indagano su di noi
I dottori studiano su di noi
I preti pregano per noi, i morti vivono con noi
Tu o stai con noi o sei uno in meno tra noi
Gli ispettori indagano su di noi
I dottori studiano su di noi
I preti pregano per noi, i morti vivono con noi
Tu o stai con noi o sei uno in meno tra noi