[Testo di "Non È"]
(...questa è una storia qualunque...capitolo uno, pagina numero uno, verso numero uno, ah!...)
[Strofa 1: Johnny Marsiglia]
Ripulisco casa le mie mani
Non sono più le stesse ho nuove mete nuovi piani
E se tornassi indietro la vorrei così com'è
Ma se potessi riporterei indietro chi non c'è
Nella mia terra quando fanno nessuno li ha visti
Mio padre esplode quando sente commenti razzisti
A 16 anni credevo che non c'erano più i nazisti
Ci ripensai sotto i calci di otto naziskin
Oggi il TG ci parla di pazzi di paparazzi
E delle vacanze di Papa Ratzinger e poi tra un mix di stragi
MTV passa le hits e questa è musica? taci
E la mia ragazza si incazza
Quando sente i rapper della tivù li prende per incapaci
La amo dalla prima volta che mi strinse le mani
L'amore spacca il cuore come disse Bersani
E quando è lontana
Lo dimostra un pranzo che sembra una colazione all'americana
Uova e pancetta mentre respiro una nuova stanzetta
La nostalgia dimora in me e l'affetto mi affetta
Ed ora fisso al muro il mio chiodo fisso
E appendo un collage di foto di tutti i posti che ho visto
Mi mancano i miei fratelli adesso che vivo altrove
Nato lì dove manca il lavoro e l'evoluzione, lo sai!
[Chorus: Johnny Marsiglia x1]
Non ti puoi (non ti puoi) soffermare (soffermare)
Su ciò che puoi (su ciò che puoi) non ti puoi fermare
Io penso che (penso che) esplorare (esplorare)
Il fondale (il fondale) non è affogare
Che stare sulla stessa barca non è affondare
Che se vedi non osservi e che
Sentire non è ascoltare
Non è (non è) non è (non è) non è!
[Strofa 2: Johnny Marsiglia]
Lui con i suoi soci qua parla di società
Di pianti voci sfoghi fra puttane ladri droghe omosessuali trans
Ed immigrati discriminati per soffrire
Incriminati espulsi e squalificati dalle aspettative
A 18 anni collegavo il divertimento alla distruzione
Mi esercitavo a dimenticare il mio nome
Poi realizzai che non era salutare
E cominciai dicendo ciao prima di brindare
Mi nascondevo dietro problemi microscopici
Quasi sfiorando il coma allo spliff numero dodici
Al drink numero nove non ero il numero uno
Non mi lascio ipnotizzare da qualche stupido culo
E i veri problemi seri arrivano quando
Qualcuno a cui tieni tanto ti dice mi sto ammalando
Figlio mio parla con Dio di quanto tieni a me
E nel caso dovessi andare ricorda che!
[Chorus: Johnny Marsiglia x1]
Non ti puoi (non ti puoi) soffermare (soffermare)
Su ciò che puoi (su ciò che puoi) non ti puoi fermare
Io penso che (penso che) esplorare (esplorare)
Il fondale (il fondale) non è affogare
Che stare sulla stessa barca non è affondare
Che se vedi non osservi e che
Sentire non è ascoltare
Non è (non è) non è (non è) non è!
[Strofa 3: Johnny Marsiglia]
Ripulisco casa le mie mani
Non sono più le stesse ho nuove mete nuovi piani
Ma gli amici sono sempre gli stessi anche in posti diversi
Posti lontani da me che guardo con occhi diversi
E se il futuro non è oggi è un grande punto d'arrivo
Solo un grande punto interrogativo
Per me, per me sentire non è ascoltare
Non è (non è) non è (non è) non è!