(Strofa 1)
Nella mia vita ho sbagliato ora sono isolato
Come quando andavo a scuola e mi sentivo emarginato
Ho perso i sentimenti di sti tempi le lezioni fanno male ed ho imparato
Se penso alla mia terra sembra che si distazia
Quel vulcano innevato che si vede a distanza
Nostalgia a Serra San Bruno ci ho passato l'infanzia
Si che va bene quando sei piccolo ci si diverte
Con i pensieri che sono tanto importati
Dopo cresci ed i problemi si fanno più grandi
Non riesci a gestirli non ci stai con la testa
La city che cambia l'amicizia è la stessa
Pensa tutto il mio mondo è fuori dalla finestra
Lo amo ma lo vedo come chi lo detesta
La notte che si accende e che diventa un po' pazza
Noi sul tetto a scopare fumo sulla terrazza
Un'auto che passa i miei fra derapate
L'autobus che ci lascia croci sulle collane
L'ho detto l'ho raccontato in sta città sta piovendo dalle sette
E non pioveva in quel campetto con Peppe
Scrivevamo la storia scrivevamo le hai lette e quanto gli voglio bene

(Rit)
Bambini appresso a un pallone
In queste piazze che è tutto diverso
Sogni di un mondo migliore
Lo facevamo anche noi al nostro tempo
Quanto siamo cambiati questo cielo ci ha accolto
E mi sono spuntati pure i peli sul volto
Vedi tu quant'è bello il sole da San Paolo
Voglio piccoli pezzi per finire il mosaico
(Strofa 2)
Dedicato solo a chi c'era quelle sere e le nottate bianche
Che se ci penso sento ancora quel freddo e mi tremano le gambe
E finalmente ho chiuso sto progetto
Forse è niente ma sono tornato indietro d'anni
Certe cose non le vedi sul momento e ti arrivano da grande
L'origine quale è?
L'origine di punti che formano degli archi e mi avvolgono dentro
Dalla mia terra arrivando sti palazzi della capitale
Ho paura della gente che oggi è superficiale troppo superficiale
Ci sbucciavamo le ginocchia sull'asfalto ci lamentavamo ma ci piaceva

(Rit)
Quanto siamo cambiati questo cielo ci ha accolto
E mi sono spuntati pure i peli sul volto
Vedi tu quant'è bello il sole da San Paolo
Voglio piccoli pezzi per finire il mosaico