[Testo di "Leviatano" ft. Murubutu]
[Ritornello: Brain]
Sono il grande buio
Porto via ogni anima, la porto con me, là dove deve andare
La riconduco là dove dovrà tornare
Come una goccia di pioggia che rivede il mare
Sono il grande buio
Porto via ogni anima, la porto con me, là dove deve andare
La riconduco là dove dovrà tornare
Come una goccia di pioggia che rivede il mare
[Strofa 1: Brain]
Risplendo di luce pallida
L'eredità del male che fa ogni verità
La fine di chi invade l'habitat della tarantola
Cala il sipario sull'una e l'altra palpebra
Uno strillo fora il cranio come se strappi la mandragora
Sbrano l'anima, spengo il faro
Tessere come serpi si intrecciano al calamaio
Mani sul mic, talismano
Ricamo lettere, scavo fogli d'acciaio
Disegno l'onda che si ferma e segna l'impronta del Leviatano
Chiaro sia il gregario del disordine che cresce (Senza me)
L'ordine e il suo concetto collasserebbe (Rido de')
Della gente che esprime un pensiero libero
I demoni vi fanno fare solo quello che non vi dicono
Al collo il mio simbolo, l'amen
Porto via le anime, le riconduco con me dove devono andare
Come goccia di pioggia rivedono il mare
Le vie del Signore infinite, ma sul mio percorso cancello le strade
Fino a che vedi me rappresentare
Tutte le facce da dimenticare nel nero totale
[Strofa 2: Murubutu]
Chiamo gli angeli del cielo e parlo fermo, il Padreterno
Cerca un angelo s'assuma il peso d'esser maledetto
E di lui si dirà nel tempo: "Sfidò il Cielo, il sacro cerchio
Vilipeso dentro al tempio, vita eterna nell'inferno"
Lui avrebbe raccolto le colpe, i ricordi dei torti nel regno del fuoco
Che l'uomo capisse la morte e sondasse gli abissi nel segno dell'odio
Che all'uomo si aprissero porte, capisse il conflitto contro un altro [polo?]
Lui che per leggenda era il male, il ribelle, fu il servo più bello, il più buono, devoto
Ed io mi immolerò per questo, muto il nome in Satan
Sguardo sempre sopra l'uomo, in viaggio come a Caanan
Muto il volto, mezzo capro, corno e barba come Pan
Nuovo corpo idolatrato, dio del male, Babylon
La storia muta forma e capovolta si eclissa
Lucifero sul fondo, l'ombra della sconfitta
Nacque la leggenda del demonio e lo scisma
Di una vana guerra aerea che non sta dentro alla Bibbia
Astaroth, Balaam, con le corna come Giove
Belzebù, [?], Ahriman, gran caprone
Gran Baal delle mosche, qua fra saette e bracieri
Ora rinasce fra le forze qua fra sette e vangeli
Ouh, Abaddon, Belzebù, gran dragone
Asmodeo, Belfagor, il serpente tentatore
Sette giorni, vanagloria sta tra vette e crateri
E sette teste, dieci corna, in testa ha sette diademi