[Testo di "I Maestri, Pt. 2" ft. Murubutu]
[Ritornello: Murubutu]
Chiudendo gli occhi, accedo ai tomi prendo fiato e vivo
Rapito in toto dalle spire di questa realtà
Solco gli inchiostri, nuovi porti, perdo il tatto e ammiro
Ogni destino è un bivio già scritto dentro a un libro
Chiudendo gli occhi accedo a mondi fatti in carta e filo
Ora mi muovo fra i profili di queste città
Chiuso fra i bordi, fra i contorni prendo atto e stimolo
Ogni destino è un bivio che attivo quando scrivo
[Strofa 1: Murubutu]
Accadde tutto in un lampo, in un luogo di scambio in un giorno di marzo
Nel reparto dedicato al romanzo del mercato a San Salvio
Parlavo con Carlo Corallo, poi d'un tratto un lampo distante
E ci trovammo in un bivio, dentro un passo in un libro, in un campo di stampe
In un mare di carte qua in viaggio tra un passo del Tasso e un canto di Dante
Tra un diario di Kafka e una fiaba di Márquez
E fra una trama di Gadda e un passaggio di un saggio di Sartre
Avvolti dall'alba compatta come dentro a una saga di Fante
E camminando sulle righe tra i fili, tra le scritte ed i plichi tra i fili
Sui righi, qui è una giungla di libri più fitti della giungla di Kipling
Raggiunta una reggia di righi in mezzo a una steppa di stili
Noi sopra una vetta di libri come sul mare di nebbia di Friedrich
Ma nuovi mondi ora pulsano, spuntano e si urtano
Più personaggi che in Bulgakov, più paesaggi che in Turgenev
E ci troveranno tra 'ste pagine in supplica in cerca dell'ultima
Sono io il vecchio che leggeva i romanzi d'amore, tu chiedi a Sepúlveda
[Ritornello: Murubutu]
Chiudendo gli occhi, accedo ai tomi prendo fiato e vivo
Rapito in toto dalle spire di questa realtà
Solco gli inchiostri, nuovi porti, perdo il tatto e ammiro
Ogni destino è un bivio già scritto dentro a un libro
Chiudendo gli occhi accedo a mondi fatti in carta e filo
Ora mi muovo fra i profili di queste città
Chiuso fra i bordi, fra i contorni prendo atto e stimolo
Ogni destino è un bivio che attivo quando scrivo
[Strofa 2: Carlo Corallo]
Scorrendo sopra vecchie pagine dei tomi con la mano
Abbiamo scoperto dentro un luogo lontano splendido
Volando in alto su una fattoria ed un campo, nel verde
Dove venne il più grande boato durato un battito, in un lampo
E la mano mia ha lavato via l'anatomia dell'atomo in un attimo
Noi cadendo come foglie su un Oceano Atlantico, candido
Di fogli accanto guardiamo il cielo che cambia, sarà falso o vero? Mi chiedo, il guardiano che ci ha ingabbiato sarà un gabbiano
O sarà un mago cieco, Saramago, Čechov?
Sta nella Moleskine dei miei maestri la risposta che cerco
Quindi penso in mezzo ai venti persistenti e qui noi ci siamo
Immersi, vedi?
Persi per i versi veri scelti da Percy Shelley
E con questi Schelling, Dostoevskij, Ruiz Zafón e Proust
Camus, Hugo, Neruda e Woolf
Ha il foglio waterproof tra le onde blu
E in più Brontë, Ende e Orwell, qua no, non può demordere
La coltre che sale da queste tegole su un salice
Poi nella segale di Salinger e va dove corre Holden
L'avverto forte, mi chiama, è un'altra attesa di carta
D'altronde Siddhartha è dovuto crescere con chi ama col Brahman
Poi convinta Kamala, Govinda prima di essere Gotama
Ora "sulla strada", vedi, un libro fa di una persona sola
Primo Levi, Rimbaud, Fante, Pessoa, Zola, dentro un'altra storia
Che mi racconterà Milan Kundera in cui brucio gli origami
Viaggio tra uragani, rimango cupo nei richiami
Quando dentro mura a quadri guardo muto Murubutu e muto in Murakami
Vado, ora chiamami Orator
Qui certe navi sono plichi centenari senza ricetta, orari o radio
E via di fretta tra i fari a salpare per i mari
O con Salgari e Sandokan alla ricerca del Santo Graal letterario
[Ritornello: Murubutu]
Chiudendo gli occhi, accedo ai tomi prendo fiato e vivo
Rapito in toto dalle spire di questa realtà
Solco gli inchiostri, nuovi porti, perdo il tatto e ammiro
Ogni destino è un bivio già scritto dentro a un libro
Chiudendo gli occhi accedo a mondi fatti in carta e filo
Ora mi muovo fra i profili di queste città
Chiuso fra i bordi, fra i contorni prendo atto e stimolo
Ogni destino è un bivio che attivo quando scrivo