[Testo di "ATTO ZERO"]
[Strofa]
Amo quell'attimo prima dell'atto
Quando il pilota già vede l'impatto
E il fantino sbalzato ha mollato le redini
L'allievo si è ribellato e il maestro ha finito il suo lavoro
Giovane uomo, vai, sorprendimi
L'atleta tende i tendini
Il terrorista pregusta le 40 vergini, sa che le merita
Finita la predica ha già deciso, la notte è gelida
Ma domani click-boom, Allah Akbar, morte all'America
La folla è incredula, e i led, i riflettori
Il pianto dei peccatori, lo schianto dei tuoi valori
I motori in panne, mamma, guarda Notre-Dame è in fiamme
Notre-Dame è in fiamme
Notre-Dame è in fiamme
Notre-Dame è in fiamme
Ed è bella come non è stata mai
È bella come non è stata mai
Muore il simbolo le idee resistono
Bada, chi piange un simbolo è un idolatra
Chi piange il bello che guardi meglio, è uno spettacolo
Il fumo che avvolge il pinnacolo
L'evento al di fuori del calcolo
L'arte è viva se pure per poco
Dal fumo e dal fuoco si affaccia l'oracolo
L'arte è atto unico, ora e subito
E se la credi ferma nei musei, mi pari stupido
Ce n'è di più nel sacchetto dell'umido, yah
Ce n'è di più nel sacchetto dell'umido
Che almeno vive, si evolve, è unico
[Outro]
Anastasio, atto zero