(strofa 1)
Mio fratello è figlio unico
Perchè non ha mai trovato il coraggio di operarsi al fegato
E non ha mai pagato per fare l'amore
E non ha mai vinto un premio aziendale
E non ha mai viaggiato in seconda classe
Sul rapido Taranto-Ancona

(strofa 2)
Mio fratello è figlio unico
Lui fa il poeta ma senza pubblico
Mai che mi recita una poesia perchè
Dice che poi lo giudico
Si canta le storie da solo sotto la doccia
Va a lavoro sotto la pioggia
Non si perde nemmeno una goccia

(strofa 3)
Mio fratello è figlio unico
Perchè resta zitto e non ti dice mai niente
Parla col soffitto con le luci spente
Parla solamente se nessuno sente
Se parli tu, lui sta zitto sempre
Ci prova a capire
E mente se dice che tace perchè non c'è niente di meglio da dire
E perdona
Non si guarda indietro è così fragile
È come se avesse le ossa di vetro
E spezzarlo è così facile
Va a dormire ogni notte più stanco e si sveglia ogni giorno più vivo
Anche se in faccia ogni giorno è più bianco
Lui non ci diventa cattivo

(rit.)
Il mondo vince le sue battaglie ma la guerra l'ha persa in partenza
Perchè per quanto lo tenga in bilico
Lui cinico non ci diventa
Per quanto lo tenga in bilico
Lui cinico non ci diventa
Per quanti colpi incassa lui cinico non ci diventa

(rit.)
Il mondo vince le sue battaglie ma la guerra l'ha persa in partenza
Perchè per quanto lo tenga in bilico
Lui cinico non ci diventa
Lui cinico non ci diventa
Lui cinico non ci diventa
Per quanti colpi incassa lui cinico non ci diventa
(outro)
Il mondo vince le sue battaglie ma la guerra l'ha persa in partenza
Perchè per quanto lo tenga in bilico
Lui cinico non ci diventa