Son qui nel grembo materno
Non sono ancora nato e già so che morirò
Da una spiraglio spinato all'esterno
E da un pazzo in mezzo che so già che odierò
E quando nasci inizi a scoprire
Qualcuno a imparare ma è capire che non si può
Qua pareti sono state erette per te
Stradi impercorribili quali prime
Che cosa è giusto, cosa è meglio per me
Vorrei il diritto di scegliere
Cosa è sbagliato, qual è il peggio per me
Io vorrei il diritto di scegliere
Che cosa, che cosa, che cosa, che cosa è
Scegliere
Che cosa è peggio per me
Scegliere
Che cosa, che cosa, che cosa, che cosa è
Scegliere
Che cosa è male per me
Scegliere
[?]
Come l'acme si è spenta inesorabile
Il viso pallido di chi non ha chiesto più
Tempo per lasciare il segno su di me
Basta tutto l'odio che hai per cambiare le idee
Di questa stanca civiltà
Vorresti non credere ai tuoi occhi
Ma per gli abusi di potere pretendi vendetta
Chi sono queste persone madre
E perché su di me possono scegliere
Tu mi hai insegnato l'ubbidienza
Il dissenso lo imparerò da me
Tienimi ancora stretta madre
E perdonami se manco di sobrietà
Ma è il prezzo per un po' di serenità
A volte c'è bisogno di evadere
Che cosa è giusto, cosa è meglio per me
Vorrei il diritto di scegliere
Cosa è sbagliato, qual è il peggio per me
Io vorrei il diritto di scegliere
Che cosa, che cosa, che cosa, che cosa è
Scegliere
Che cosa è peggio per me
Scegliere
Che cosa, che cosa, che cosa, che cosa è
Scegliere
Che cosa è male per me
Scegliere