[Testo di "Vattene"]
Vattene da dove non sorridi
Da dove non puoi ridere ad alta voce
Dove il bacio, lo sguardo d'amore, l'abbraccio
Sono considerati maleducazione
Vattene da dove la pizza si mangia con le posate
Da dove non si può mangiare in piazza di notte in smoking
Vattene dai luoghi che non ti coprono le spalle
Dai luoghi che non ti fanno brillare gli occhi
Da quelli che non ti scaldano le mani
E non ti scaldano il cuore, le tue mille anime, le braccia
Vattene da chi parla bene della primavera
Ma poi regala fiori finti per un centrotavola triste
Vattene dai divieti di giocare a palla
Dai divieti di saltare, di girare in bici
Da dove i cani non possono entrare
Da dove la musica non si può alzare
Vattene da chi ti vieta di essere te stesso
Da chi ti vieta di mettere in atto anche la tua idea più piccola
Vattene, vattene sempre da dove non sei felice
Sei fatta per altri posti, tu