La Municipàl
Caviglie stanche (Unplugged Version)
[Testo di "Caviglie stanche (Unplugged Version)"]


Cosa vuoi che sia?
Un'altra splendida illusione
La capacità
Di perdersi dentro un errore
Cosa vuoi di più
Di un cuore aperto ed un coltello
Per andare giù?
Più in fondo, dritto nel cervello

Cosa vuoi da me
Un’ulteriore umiliazione?
È già volato via
Tutto il mio orgoglio e il mio pudore
E invece di andar via
Rimango aggrappato a quell'effimera bugia
Di non averti mai perduto

Sarà il freddo che fa
O questa pioggia che scende
Sarà la nostalgia
Delle tue caviglie stanche
Sarà la tua semplicità
Che ti rende importante
Sarà quel che sarà
Ma qui, qui non cambia niente
Cosa ancora vuoi da me?
Mi hai ridotto ad un leone in gabbia
Un tempo un grande re
Ed ora senza artigli e senza un regno
Cerca su di te
Come un fantasma, di placar la fame
Sopravvivere
Neanche un bacio per non affogare

Sarà il freddo che fa
O questa pioggia che scende
Sarà la nostalgia
Delle tue caviglie stanche
Sarà la tua semplicità
Che ti rende importante
Sarà quel che sarà
Ma qui, qui non cambia niente
Sarà che ti amo ancora
E che ti sto perdendo
Sarà che il mondo brucia
E tutto sta crollando
E quello che rimane in piedi
È solo una stupida bugia
Solo vita che entra dentro
Mentre tu scivoli via
E quello che rimane in piedi
È solo una stupida bugia
Solo vita che entra dentro
Mentre tu scivoli via
Solo vita che entra dentro
Mentre tu scivoli via
Scivoli via