[Strofa 1]
Non siamo nessuno ma
Arriviamo e ci sentirà
Tutta la città
Il mio esercito marcia dall'aldilà
Come Attila
Attira stronze scrivere canzoni tristi
Vogliono farti star male
Così ne scrivi per loro una uguale
E su Spotify leggono il loro nome
Non è vero un verme non diventa
Una farfalla neanche se si appende al ramo
Sai che vivo in mezzo al niente
E la mia gente pazza fa sempre i cerchi nel grano
In cerchio in grava oppure in valle
Se cerchi fumo ce l'ho in palla
Cerchi di fumo l'accendiamo Gandalf
Fuggiamo nel nulla se la fiamma è gialla
Se vado in gialla ti ho pensata troppo
E i ricordi vogliono uscirmi dallo stomaco
Ma con te sto male quindi purtroppo
Sulla tua foto ci ho steso l'intonaco
[Bridge]
Lo so che sei bella
Ma scelgo la musica
Perché la musica è aria che balla
E tu invece aria che giudica
Su su su su
Su su succhiamelo
[Ritornello]
Non mi cagare il cazzo
Che poi mi tocca lavarlo
Prima di metterlo in culo
A chi fa il rapper di lavoro
Non mi portare giù con te sulla terra primeva
Stavamo in Paradiso ma al primo serpente fai Eva
Non mi trascinare via
Dal nostro giardino incantato
Dall'Eden di edera e frutti proibiti
Dai tronchi con scritto un futuro scontato
[Strofa 2]
Nessuno lo saprà
Quando arriveremo in città
Siamo gli esiliati di Atene
Che tornano in Attica mica in attico
Attira Icaro credersi il sole
Ecco perché non ti lasciavo sola
Ma attira mosche essere merda
E quindi i ragazzi ti ronzano intorno
Il mio non è hip hop è porno
Le parole si palpano i seni
Semino nomi se mi nasce un verbo
E sbocciano frasi come crisantemi
Ma che standard di vita pretendi
Se viviamo tutti una vita standard
Stando allo sbando soltanto quel poco
Che basta a scordarci che non è un gioco è un giogo
Scorgo intorno menti strozzate
Vedo solo gente incinta di stronzate
Le abortisco prendo il pancione a mazzate
Ammazzi il tempo finché il tempo non ammazza te
[Bridge]
Non ho testa di uscire
Odio ogni contesto sociale
Associarmi alla gente mi rende asociale
Sociologi si buttano dalle scale
'Sta società è da buttare
[Ritornello]
Non mi cagare il cazzo
Che poi mi tocca lavarlo
Prima di metterlo in culo
A chi fa il rapper di lavoro
Non mi portare giù con te sulla terra primeva
Stavamo in Paradiso ma al primo serpente fai Eva
Non mi trascinare via dal nostro giardino incantato
Dall'Eden di edera e frutti proibiti
Dai tronchi con scritto un futuro scontato