Franco Battiato
Lode all’inviolato
[Testo di "Lode all'inviolato"]
Ne abbiamo attraversate di tempeste
E quante prove antiche e dure
Ed un aiuto chiaro da un'invisibile carezza
Di un custode
Degna è la vita di colui che è sveglio
Ma ancor di più di chi diventa saggio
E alla Sua gioia poi si ricongiunge
Sia lode, lode all'Inviolato
E quanti personaggi inutili ho indossato
Io e la mia persona quanti ne ha subiti
Arido è l'inferno
Sterile la sua via
Quanti miracoli, disegni e ispirazioni
E poi la sofferenza che ti rende cieco
Nelle cadute c'è il perché della sua assenza
Le nuvole non possono annientare il sole
E lo sapeva bene Paganini
Che il diavolo è mancino e subdolo
E suona il violino